DIZIONARIO DE MAURO
s.f.
FO
1 cessazione della vita nell'uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente: una m. improvvisa, violenta, sfidare, affrontare la m., lottare con la m., salvare qcn. dalla m., darsi la m., uccidersi, dare la m., uccidere | spec. con iniz. maiusc., come personificazione rappresentata nella tradizione iconografica in figura di scheletro con in mano la falce
2 pena capitale: condanna a m., sentenza di m.
3 fig., stato di grande angoscia e afflizione: mi sento la m. dentro
4 fig., cessazione, termine, fine: la m. di un'istituzione, di un'usanza, m. di una dottrina | decadimento e rovina di uno stato o di una società: la m. dell'Impero Romano
5 estens., fam., il modo più gustoso in cui gli alimenti possono essere cucinati: la m. del fagiano è in salmì
6 TS giochi, nel gioco dell'oca, casella che costringe il giocatore che vi arriva a pagare una posta fissata e a tornare alla partenza | nei tarocchi, uno degli arcani maggiori
Polirematiche
a morte loc.avv. CO
1 mortalmente: lo ferì a m.
2 estens., in modo violento e inestinguibile: si odiano a m. | iperb., terribilmente: mi annoia a m. con la morte nel cuore loc.avv. CO dolorosamente, con profondo dispiacere con la morte nell'anima loc.avv. CO con la morte nel cuore di morteloc.agg.inv. CO funereo, mortale: silenzio di m., gelo di m., pallore di m. in morte di loc.prep. TS lett., nella circostanza della morte di qualcuno, spec. come titolo di opere composte in onore di un illustre defunto: In m. di Carlo Imbonati
morte bianca loc.s.f.
1 TS med., m. provocata da assideramento
2 CO nel linguaggio sindacale e giornalistico, m. causata da un incidente sul lavoro, spec. per inadeguate misure di sicurezza
morte biologica loc.s.f. TS med., cessazione irreversibile delle funzioni vitali dell'organismo, a causa di un danno irreparabile degli organi e delle cellule che lo compongono
morte cardiaca loc.s.f. TS med., cessazione definitiva del battito cardiaco e di ogni fenomeno elettrico dimostrabile mediante elettrocardiogramma
morte cerebrale loc.s.f. TS med., assenza di attività respiratoria spontanea e di attività bioelettrica cerebrale rilevata da un elettroencefalogramma piatto, in un soggetto in coma
morte civile loc.s.f. TS st.dir., in passato, cessazione dei diritti civili di un soggetto, spec. in seguito a una grave condanna penale
morte clinica loc.s.f. TS med., sospensione delle funzioni vitali, che possono riprendere in seguito a un appropriato trattamento di rianimazione
morte dell'anima loc.s.f. TS teol., condizione di peccato mortale di un'anima, che, in punto di morte, implica la dannazione eterna.
GARZANTI LINGUISTICA
Lat. mo°rte(m)
s. f.
1 cessazione della vita: morte immatura, naturale, violenta, improvvisa, lenta, apparente, reale; cercare, affrontare, sfidare, incontrare, ritardare la morte; salvare qualcuno dalla morte; scampare alla morte; lottare con la morte; dare la morte, uccidere; darsi la morte, uccidersi | una buona morte, in grazia di Dio, coi conforti religiosi | la morte del giusto, in pace e serenità | morte bianca, per assideramento nella neve; anche, per abuso di eroina | morte dolce, eutanasia | morte eterna, la dannazione dell'anima | morte civile, privazione dei diritti civili; per estens., esclusione dalla vita sociale, stato d'emarginazione | atto di morte, col quale il medico testimonia l'avvenuto decesso | in punto di morte, prossimo a morire | il miglioramento della morte, (pop.) miglioramento apparente a cui fa seguito poco dopo la morte | di morte, funereo, mortale: pallore, silenzio di morte | in morte di... , nella circostanza della morte di qualcuno, spec. come titolo di componimenti poetici per una persona deceduta: In morte di Carlo Imbonati, carme di A. Manzoni | a morte, mortalmente: ferito a morte; odiare a morte; annoiarsi a morte | sino alla morte, all'ultimo istante di vita | in vita e in morte, eternamente | essere tra la vita e la morte, si dice di malato molto grave | questione, problema di vita o di morte, della massima importanza | fare la morte del topo, (fig.) finire intrappolati
2 pena capitale: sentenza di morte; condannare a morte
3 (fig.) grave afflizione, profonda angoscia: avere la morte nell'anima; con la morte nel cuore
4 (fig.) fine, cessazione, scomparsa: la morte dell'anno; la morte di un regno, di un'istituzione, di un'usanza
5 (spec. con iniziale maiuscola) la figura con cui si rappresenta la morte: l'immagine della Morte che impugna la falce | sembrare la morte in vacanza, (fig. , scherz.) si dice di persona malridotta | aver visto la morte in faccia, (fig.) essersi trovato in una situazione di gravissimo pericolo
6 il modo più gustoso in cui determinati alimenti possono essere cucinati: la morte della lepre è in salmì.
DIZIONARIO ENCICLOPEDICO MEDICNA LAROUSSE RIZZOLI
Fisiologia. La morte è la cessazione permanente delle attività vitali degli organismi tuttavia è difficile definire il momento preciso del trapasso dalla vita alla morte. La morte cui normalmente ci riferiamo è la cosidetta "morte clinica" espressa dalla cessazione dell'attvità cardiaca e circolatoria, che però non è la morte vera e propria, in quanto reversibile grazie alle tecniche di rianimazione. (Irreversibile è invece la cessazione dell'attività cerebrale espressa dal persistere dell'appiattimento del tracciato elettroencefalografico). In effetti oltre a quella clinica si distinguono vari tipi di morte: la morte biologica, ossia lo stato da cui è impossibile resuscitare l'intero organismo con i mezzi correntemente conosciuti, i cui parametri sono ovviamente in continuo cambiamento; la morte cellulare, espressa dalla degenerazione irreversibile (coagulazione del citoplasma e cessazione delle reazioni chimiche endocellulari) delle cellule costituenti l'organismo, che può causare danni più o meno ingenti in relazione al numero di cellule interessate; la morte apparente, che consiste in un arresto transitorio delle funzioni vitali, suscettibile di rianimazione. La morte clinica non coincide con la morte di tutti i tessuti, i quali presentano una vitalità variabile: il tessuto nervoso è il primo a morire se gli vienere sottratto l'apporto di ossigeno, mentre quello osseo, quello cartilagineo, quello corneale o il muscolo cardiaco possono sopravvivere per qualche tempo e possono quindi prestarsi al trapianto. In medicina legale ha notevole importanza l'accertamento di morte, basato sull'esame della salma. La constatazione dell'arresto del cuore deve essere correlata da quella di arresto della circolazione periferica, effettuabile, ad es., mediante iniezione di fluorescina che, se il soggetto è vivo, si diffonde rapidamente a tutti i tessuti tramite la circolazione, oppure iniettando localmente blu di metilene che, se il soggetto è vivo, viene rapidamente ossidato al corrispondente leucoderivato. Oltre all'arresto della circolazione si constata una diminuzione progressiva della temperatura corporea, cui seguono rapidamente le macchie ipostatiche di colore livido, che si formano in sede sottocutanea nelle regioni declivi per diffusione del sangue al di fuori dei vasi, e che sono un sintomo costante. Il bulbo oculare è opaco e affondato nell'orbita; sul ventre compaiono macchie verdastre, segno di incipiente putrefazione. Accertata la morte il medico legale deve stabilirne l'ora, accertamento tanto più diffile quanto remoto è il momento della morte. Ultimo compito del medico in funzione di medico legale è la diagnosi delle cause di morte, e soprattutto la distinzione fra le cause di morte naturale e quelle che portano a un giudizio di morte sospetta, quali sevizie, violenze, avvelenamento, ecc. La morte deve essere denunciata entro ventiquattro ore all'ufficiale di stato civile. L'accertamento avviene direttamente con la presenza o col rinvenimento e con l'individuazione del cadavere, mediante certificazione da parte del medico necroscopo o altro delegato sanitario, della visita fatta. La sepoltura o la cremazione sono infatti subordinate all'autorizzazione scritta dell'ufficiale di stato civile, non potendo essere accordate prima di ventiquattro ore dalla morte. Naturalmente, in caso di morte sospetta o violenta, la legge prescrive speciali indagini (autopsia, ecc.) ai fini dell'applicazione delle norme penali, prima di procedere al seppellimento del cadavere o alla sua cremazione.
ENCICLOPEDIA DELLA MEDICINA - GARZANTI Cessazione irreversibile delle funzioni organiche; i fenomeni mortali compaiono in progressione a carico dei diversi tessuti e apparati, poiché differenti sono i tempi di sopravivenza dei tessuti alla cessazione dell'attività cardiovascolare e respiratoria (da pochi minuti per la corteccia cerebrale, alle 2 ore per il muscolo cardiaco, fino alla 35-48 ore per il sistema pilifero e la cute)
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si vedano anche in:
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